FATTO DEL GIORNO

PAURA E DELIRIO A SAN SIRO - Alle 20,45 crocevia stagionale per Milan e Juventus. Mihajlovic vuole blindare la sua panchina, in attesa della finale di Coppa Italia. Allegri, alla vigilia, è stato chiaro: "Ci giochiamo lo scudetto". Bacca e Balotelli in attacco nei rossoneri, con Montolivo recuperato e titolare. Bianconeri con il 3-5-2, con Morata in vantaggio su Zaza per affiancare Mandzukic.

PRIMO PIANO

A RIPETIZIONE - Dopo l´autocritica della vigilia, Mancini vuol riprendere il cammino interrotto con la sua Inter dalla sconfitta con il Torino. Tra due ore in campo al Matusa di Frosinone potrebbe esserci spazio per Jovetic in campo dal 1´, con Icardi riferimento centrale in attacco. Fanno rumore le indiscrezioni sul futuro societario: i cinesi di Suning sarebbero pronti ad acquisire il 20% delle quote.

RICOMINCIAMO - Dopo una settimana di polemiche, si torna in campo. Al San Paolo per il Napoli arriva l´Hellas dell´ex ds Bigon. In panchina non ci sarà Sarri, squalificato. In attacco sarà Gabbiadini ad ereditare il ruolo di Higuain al centro dell´attacco. Il dubbio principale è legato a Reina: in caso di forfait, tocca ancora a Gabriel. Occhio pure a Strinic e David Lopez, in ballottaggio con Ghoulam e Hamsik.

IL SABATINI DEL VILLAGGIO - A oltre 48 dal match con il Bologna, a Roma si parla del blitz londinese di Sabatini, sponda Chelsea. Il ds giallorosso punta a sbloccare il contenzioso con la Fifa per Salah, ma i Blues hanno preso informazioni su Nainggolan - si parte da una base di 35 milioni - e Manolas. Squadra in campo a Trigoria al mattino: De Rossi e Pjanic si sono allenati con il resto del gruppo.

LA GRANDE AMMUCCHIATA - A completare il ricco sabato di calcio due anticipi alle 18. Il Sassuolo ospita il Genoa con il sogno Europa League: "Proviamo a vincerle tutte" lo slancio di Di Francesco. Stesso orario per Chievo-Carpi. Oggi, alle 14,30, la prima conferenza stampa di Simone Inzaghi da tecnico della Lazio. Attesa anche per le parole di Sousa, da Firenze, dopo le indiscrezioni su un suo incontro con emissari dello Zenit.

BRACCIO DI FERRO - Alle 15 spazio al clou della 35esima giornata di campionato in Serie B. Dopo il blitz del Pescara al Partenio con l´Avellino, oggi si rinnova lo scontro Crotone-Cagliari per la vetta della classifica. I calabresi di Juric sono di scena a Terni, mentre gli uomini di Rastelli sono impegnati ad Ascoli con la squadra di Mangia. In ottica terzo posto riflettori su Spezia-Novara, completano Cesena-Vicenza, Lanciano-Entella, Livorno-Bari, Modena-Trapani, Salernitana-Latina.

CUGINI... DI CAMPAGNA - E´ intervenuto a Radio Sportiva coach Sandro Campagna, ct del Settebello appena qualificatosi alle Olimpiadi di Rio. "Il tuffo in piscina? ...

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Il momento è delicato e il presidente De Laurentiis vuol far sentire la propria vicinanza alla squadra. Di rientro ieri dalla vacanza alle Maldive, il patron potrebbe far visita alla squadra. A riportarlo è Tuttosport che scrive: "Magari non succede, però si vocifera che nel ritiro del Napoli possa arrivare il presidente De Laurentiis, forse domani se non stasera. E' una decisione che il patron prenderà solo all'ultimo momento, per evitare di dare troppo peso ad un momento particolare ma non per questo critico".


tuttonapoli.net

La società azzurra ha deciso di impugnare i provvedimenti di Higuain e Sarri, fermato per un turno. La precedenza 'temporale' spetta ovviamente all'allenatore e quindi è stato presentato il ricorso d'urgenza che sarà discusso oggi venerdì. "Quello di Higuain - spiega Mattia Grassani - slitterà alla prossima settimana. Il Pipita potrebbe essere ascoltato in giudizio per far valere le sue ragioni. Il calciatore vuole dimostrare la buona fede. Higuain ha pronunciato il termine 'vergognoso' che a nostro giudizio non è da ritenersi ingiurioso, ma una semplice offesa al decoro dell'arbitro. Chiederemo la riduzione di due giornate. Gli estremi ci sono tutti. Abbiamo ricevuto ieri sera gli atti ufficiali e adesso stiamo lavorando per concordare la strategia".
Intanto silenzio stampa almeno fino alla sfida di domenica contro il Verona, annullata la conferenza stampa della vigilia di Sarri. Il club vuole evitare ulteriori polemiche. Tutti zitti, dunque, fino alla partita di domenica con il Verona (ancora da valutare se ci saranno commenti al termine della gara con l'Hellas). Il provvedimento riguarda ovviamente anche Maurizio Sarri: non è prevista la consueta conferenza stampa di vigilia del tecnico. Il forfait sarebbe confermato anche se la corte d'Appello Sportiva dovesse revocare domani la squalifica al condottiero toscano che è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo Tosel. L'obiettivo è la revoca del provvedimento in modo da recuperare l'allenatore in panchina per domenica. Comunque vada, il club azzurro ha puntato sul silenzio stampa in modo da non condizionare in alcun modo l'esito dei ricorsi. Quello più importante riguarda, ovviamente, Gonzalo Higuain: il Napoli punta alla riduzione di due giornate, ma si dovrà aspettare molto probabilmente venerdì prossimo per capire quando il Pipita sarà a disposizione di Sarri che spera di recuperarlo quanto prima. Adsso si affiderà a Manolo Gabbiadini: il talento bergamasco avrà l'occasione del rilancio dopo tante panchine e dovrà trascinare il Napoli domenica nella sfida contro il Verona.



link-http://www.telecaprisport.it/leggi1.asp?cod=177161

FATTO DEL GIORNO

FARA´ LE COSE PER BENE? - Alla vigilia della sfida contro la Juve restano molti i dubbi di Mihajlovic. Su tutti la presenza a centrocampo di Manuel Locatelli, 18enne regista della Primavera, che ieri è stato provato al fianco di Kucka. Potrebbe avere una chance anche Balotelli, sul cui futuro si è espresso così Galliani: "Mario vuole rimanere ma fino ad oggi non lo merita: dovrà convincerci" - ha detto l´ad rossonero. "Bisogna lottare su ogni pallone per battere la Juve" - la ricetta di Honda e Donnarumma.

PRIMO PIANO

USCITA A VALANGA - In casa Juventus è Buffon a mettere i puntini sulle ´i´: "A chi dice che siamo aiutati nei momenti decisivi ricordo che Sassuolo poteva essere la pietra tombale per noi: e invece degli episodi sfavorevoli abbiamo parlato delle nostre colpe: questa è la differenza con gli altri". Dal campo, a San Siro spazio a Sturaro. Rientrano Bonucci e Alex Sandro, Morata sarà il partner d´attacco di Mandzukic.

INTER-VALLO TEMPORALE Vigilia di campionato anche per l´Inter impegnata domani a Frosinone. Dal finale di campionato dipenderà anche il futuro di Mancini. E forse quello dei gioielli croati entrati nel mirino delle inglesi. "La Premier è il campionato migliore ma per ora non ci sono offerte", ha detto l´agente di Perisic. Nel frattempo Nagatomo prolunga con i nerazzurri fino al 2019 e tra poco parlerà insieme a Mancini.

ASPETTANDO IN SILENZIO - Non ci saranno dichiarazioni dei tesserati del Napoli fino alla decisione della Corte d´Appello sul ricorso per Gonzalo Higuain. "Non siamo irritati: vogliamo solo non condizionare in nessun modo la sentenza" è la presa di posizione del club partenopeo. Niente conferenza stampa dunque per Sarri alla vigilia del match contro il Verona: oggi il tecnico scoprirà se il ricorso verrà accolto e potrà essere in panchina.

LE DUE FACCE DELLA CAPITALE - La Roma incassa i complimenti di Pallotta e si prepara al posticipo di lunedi contro il Bologna per blindare il terzo posto e dare l´assalto al secondo. In attacco possibile l´impiego di Dzeko dal primo minuto, a centrocampo con Naingollan squalificato potrebbe avere una chance dall´inizio Kevin Strootman. Intanto nel ritiro della Lazio, a Norcia, irruzione ultras che interrompono l´allenamento per un´ora. E Candreva ammette: "Abbiamo fatto una stagione ridicola"

BOTTA E RISPOSTA - Finisce 1-1 tra Borussia Dortmund e Liverpool nell´andata dei quarti di finale di Europa League, nel giorno del ritorno di Klopp da avversario. "Ringrazio i tifosi per gli applausi" ha detto il tecnico dei Reds. Vantaggio ospite di Origi, pareggio di Hummels. Nella altre sfide vittorie esterne 2-1 per il Siviglia sul Bilbao e lo Shakthar sul Braga. Vince 2-1 anche il Villarreal, ma in casa ...

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Non bisogna preoccuparsi ma bisogna riflettere, capire perché la difesa del Napoli, impenetrabile nella prima parte di stagione, è d’un tratto diventata fragile. Lo dicono i numeri: dal 2016 ad oggi, il Napoli ha subito 18 reti in totale, ovvero la media di oltre un gol a partita, spesso figlio di distrazione o errore dei singoli, ma pur sempre campanello d’allarme che spiega – in parte – il distacco di sei punti dalla Juve. La storia insegna che il calcio italiano non è “terreno fertile” per chi segna, ma per chi non fa segnare, per chi vince 1-0 e magari gioca anche maluccio, ma ha la forza di non subire mai, di rischiare poco. Di vincere col minimo, a prescindere dal gioco. Il Napoli ci era riuscito fino a dicembre (appena 11 gol subiti in campionato), abbracciando estetica ed efficacia. Poi qualcosa è cambiato: forma fisica e “papere” dei singoli (vedi Chiriches col Chievo, oppure Koulibaly e Reina col Genoa) alla base dell’involuzione azzurra, che non preoccupa ma neppure va sottovalutata. Nel ventre delle polemiche, rincorrendo i “perché” del sogno (quasi) infranto, anche la difesa ha la sua bella fetta di responsabilità



link-http://www.tuttonapoli.net/in-evidenza/allarme-difesa-nel-2016-involuzione-preoccupante-due-cause-ed-una-banale-riflessione-269163

"Non importa come andrà a finire, credo che la nostra storia sia importante per tutti i calciatori in giro per il mondo. Offre speranza ai giovani e a chi ha sentito dirsi di non essere abbastanza bravo". Claudio Ranieri è orgoglioso del suo Leicester, a prescindere se riuscirà o meno a vincere la Premier. "Mancano sei partite e dobbiamo continuare a lottare con cuore e anima. Noi non sogniamo, noi lavoriamo duramente - racconta il tecnico italiano nell'articolo scritto sul sito americano 'The Players' Tribune' -. Abbiamo iniziato bene la stagione. Vincevamo ma subivamo anche troppi gol. Così prima della gara col Crystal Palace, ho detto: Ragazzi se non subite gol vi offro una pizza. Vittoria per 1-0...". E ogni promessa è debito. "Così li ho portati in pizzeria. Ma avevo una sorpresa per loro: Voi dovete sempre lavorare duramente per tutto. E lavorerete anche per la pizza. Ognuno farà la sua - ricorda il manager dei Foxes -. Così siamo andati in cucina e abbiamo preparato le nostre pizze. Che posso dire? Adesso sono tante le gare senza subire gol. Dodici dopo quella pizza, non credo sia una coincidenza".



Tornando con la mente all'inizio della stagione, Ranieri racconta poi il primo incontro con il presidente del Leicester. "Mi disse 'Claudio, questo è un anno molto importante per il club. Per noi è fondamentale restare in Premier League. Dobbiamo salvarci'. E la mia risposta fu: 'Okay, sicuro. Lavoreremo duramente sul campo per raggiungere questo traguardo'. Quaranta punti. Quello era il nostro obiettivo. Era il totale di cui avevamo bisogno per restare in prima divisione, per regalare ai nostri tifosi un altro anno di Premier". Da allora però le cose sono cambiate. "Non avrei mai sognato di aprire il giornale il 4 aprile e vedere il Leicester in testa alla classifica con 69 punti. L'anno scorso, a questo punto della stagione, la squadra era in coda alla classifica. Incredibile" confessa il tecnico, prima di rendere merito ai suoi ragazzi: "Forse adesso avete sentito questi nomi. Giocatori che erano considerati troppo piccoli o troppo lenti per altri club. N'Golo Kanté. Wes Morgan. Danny Drinkwater. Riyad Mahrez. Ho subito visto la loro qualità e quanto forti potevano diventare. Jamie Vardy? Non è un calciatore, è un fantastico cavallo. Ha bisogno di sentirsi libero in campo". Il Leicester invece ha bisogno di credere nell'impresa. "Siamo un piccolo club che deve dimostrare al mondo cosa si può ottenere con spirito e determinazione. 26 giocatori, 26 cervelli, ma un unico cuore. I tifosi che incontro per strada mi dicono che stanno sognando: 'Okay, voi sognate per noi, rispondo. Noi non sogniamo, noi lavoriamo duramente - sottolinea R...

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Afterhours, Luminal, Niccolò Fabi, Subsonica, Daniele Silvestri. Sono alcuni degli artisti che saliranno sul palco dell''Uno Maggio' di Taranto, manifestazione interamente autofinanziata e creata dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un gruppo di operai e cittadini formatosi a seguito del sequestro degli impianti inquinanti dell'Ilva nel 2012. Il festival tarantino "prende finalmente la forma che volevamo da sempre - ha detto Michele Riondino, direttore artistico insieme con Roy Paci e Diodato - Sarà, infatti, la giornata conclusiva di una settimana di eventi tra mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre cinematografiche". "Il 28 aprile - annuncia Riondino - ci sarà un concerto dei 99 Posse e il 30 un djset di Samuel e Busta dei Subsonica".
Durante la festa del Primo Maggio a Taranto, si esibiranno, inoltre: Ghemon, Levante, Litfiba, LNRipley, Beatrice Antolini, Ministri, Luminal, Teatro degli Orrori, Andrea Rivera, Renzo Rubino, Selton, Giovanni Truppi.


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IL FATTO DEL GIORNO

E SE TOCCASSE A SUPERMARIO? - Il Milan prepara la gara con la Juve: anteprima della Finale di Coppa Italia che però vale già tanto, con Mihajlovic che non può permettersi di perdere con i bianconeri a San Siro. A Milanello lavoro ok per Honda, Alex e Kucka, ma la grande sorpresa potrebbe arrivare in attacco dove salgono le quotazioni di Balotelli titolare al posto di Luiz Adriano.

PRIMI PIANI

SCUSATE IL RITARDO - La Juventus lavora a Vinovo in vista dell´anticipo di sabato a San Siro con il Milan. Prosegue il tentativo di recupero di Dybala, ma anche ieri l´argentino si è allenato a parte: diminuiscono le probabilità di vederlo in campo al fianco di Mandzukic, con Morata in vantaggio, ma oggi potrebbe essere la giornata decisiva. Rientrano invece Bonucci e Alex Sandro.

COSE DA LUPI - La sorpresa più grande dell´andata dei quarti di Champions è la vittoria del Wolsfburg sul Real: i tedeschi si sono imposti 2-0 in casa, e martedì prossimo al Berbabeu possono sognare un´incredibile qualificazione alla semifinale. Apertissima anche la sfida fra Psg e City: il 2-2 del Parco dei Principi lascia tutto in bilico in vista del ritorno all´Etihad. Stasera invece l´andata dei quarti di Europa League: spicca Dortmund-Liverpool, con Klopp che sfida il suo passato.

UN VULCANO DI RABBIA - Non si spegne l´eco delle polemiche post squalifica di Higuain. "Puntiamo al dimezzamento della pena", annunciano i legali del Napoli, mentre Sarri pensa al Campionato ed alla sfida con il Verona. Nella seduta tattica di ieri solo lavoro differenziato per Reina, che tenta il recupero. In attacco tridente obbligato: Gabbiadini con Insigne e Callejon.

A CACCIA DEL RISCATTO - Sabato a Frosinone l´Inter cerca punti per rilanciarsi in chiave quarto posto nel duello con la Fiorentina, impegnata il giorno dopo ad Empoli. Non buone notizie per Medel, alle prese con la febbre anche se dovrebbe farcela e potrebbe giocare insieme a Kondogbia a centrocampo. "Basta regalare punti", ammonisce intanto Juan Jesus. Dalla Spagna conferme di mercato: Banega è praticamente considerato un nuovo giocatore nerazzurro.

INCROCI PERICOLOSI - Domenica Roma-Bologna potrebbe anche essere la sfida fra presente e futuro del ds giallorosso Sabatini: il dirigente lascerà la capitale a giugno, e sembra il favorito a prendere il posto di Corvino sotto le due torri. Sul fronte formazione, Spalletti a centrocampo potrebbe lanciare da titolare Strootman visto l´improbabile recupero di Vainquer, che anche ieri ha lavorato a parte, e la squalifica di Nainggolan.

IMPRESE SI´, IMPRESE NO - Finisce sul più bello l´avventura in Eurocup di Trento, che nel ritorno della semifinale non riesce a difendere il + 6 dell´andata co...

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E' il giorno più triste dell'avventura napoletana di Gonzalo Higuain. Il Pipita, per la prima volta, si trova davanti alla paradossale situazione di quasi un mese di stop impostogli per una quarantina di secondi di nervosismo dopo aver subito un'ingiusta decisione da parte dell'arbitro. Che, per l'argentino, sarebbe andato a cercarlo rendendo inevitabile il contatto fisico poi risultato letale per la sentenza di Tosel: "Mi dispiace ragazzi, mi dispiace - diceva ieri ai suoi compagni secondo Il Mattino - Ma io non ho fatto nulla di male, non ho spinto l’arbitro e lui che è venuto verso di me". Ma per il gruppo partenopeo Higuain non ha niente di cui scusarsi: i suoi compagni ed amici lo difendono e sono pronti a scendere in campo e vincere le prossime sfide anche per lui. D'altronde, di dare per sentenziata la corsa Scudetto non ci pensa nessuno: "Come è capitata a noi, la giornata storta può arrivare anche per i bianconeri...".


link-http://www.tuttonapoli.net/in-primo-piano/higuain-e-le-scuse-alla-squadra-mi-dispiace-ragazzi-ma-non-ho-fatto-niente-di-male-irrati-verso-di-me-269089

Una "drammatica" escalation delle persone messe a morte nel 2015: lo stima Amnesty, denunciando almeno 1.634 esecuzioni capitali, il numero più alto dal 1989, il doppio del 2014.
Circa il 90% dei casi si registrano in Iran, Pakistan e Arabia Saudita. Esclusa la Cina, che non fornisce dati a riguardo.
Amnesty sottolinea tuttavia che quattro Paesi, Fiji, Madagascar, Congo-Brazzaville e Suriname hanno abolito la pena di morte, e che ora, per la prima volta nella storia, la maggioranza delle Nazioni mondiali ha messo al bando le esecuzioni.


link-http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2016/04/06/amnesty-drammatica-impennata-esecuzioni_fee60df8-01c9-4b1d-816d-5fa8eb99eaad.html