1. Matias Jesus Almeyda

    By Alessandro Lugli Alessandro il 21 Dec. 2022
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    evento_62"Ilicic e la depressione? Non è tutto oro quello che luccica.
    Pensano tutti che siamo dei privilegiati.
    In realtà molti di noi hanno lasciato casa da piccoli, visto i loro genitori piangere mentre lasciavano che rincorressi il sogno.
    E anche i rapporti fra compagni non sono sempre così facili. Alla fine sono tutti professionisti e si pensa solo all'interesse personale.
    Quindi sino a che si vince, tutto bene. Quando si perde ci si saluta appena.
    Il calcio è un mondo ipocrita, ti prepara solo per giocare e venderti, ti usa e getta come fossi un prodotto.
    La stragrande maggioranza dei calciatori attraversa un periodo difficile specialmente dopo la fine della carriera.
    In tanti non hanno una preparazione di base e credono che il calcio sia eterno, ma non è affatto così.
    Questi argomenti si toccano solo quando c'è un suicidio, e poi, di nuovo silenzio.
    Ogni giorno si potrebbe aiutare la persona, e non solo con uno psicologo, la problematica è più profonda.
    Bisogna davvero preparare l'essere umano, non il calciatore. Semplicemente, non si interviene sul problema anzi lo si minimizza, meglio ancora se si nasconde.
    Un giocatore non può permettersi di dire o far capire che soffre, perché in un attimo non mancherà chi lo farà notare e lo etichetterà. E magari si potrà pure trovare una spiegazione per una brutta prestazione dietro quella che è una malattia.
    Questo non è aiutare, ma è mer*a."
    Buon compleanno Matias Jesus Almeyda! ❤️
    Fonte: Nacion
  2. Eventi Sportivi Stoichkov vince il Pallone d'oro martedì 20 dicembre 1994 (28 anni fa)
    http://www.mondi.it/almanacco/voce/32004

    By Alessandro Lugli Alessandro il 20 Dec. 2022
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    evento_61Stoichkov vince il Pallone d'oro: Il giocatore del Barcellona (poi nel campionato 1995/96 andrà al Parma per oltre 12 miliardi di lire) Hristo Stoichkov ha vinto il Pallone d'oro 1994.

    I voti della giuria del premio calcistico, organizzato dalla rivista France Football, hanno determinato il secondo posto per Roberto Baggio, giocatore della Juventus, e il terzo posto per Paolo Maldini, difensore del Milan.
  3. Argentina Campione del mondo 2022

    By Alessandro Lugli Alessandro il 19 Dec. 2022
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    185325991-9f3108f9-c8cd-48a2-be09-be3a863c332aL’Argentina è per la terza volta nella sua storia, Campione del Mondo. Lo era già stata nel 1978 ai mondiali organizzati in casa e vinti e nel 1986 grazie alla maestria del suo asso Diego Armando Maradona, in Messico. Proprio Maradona da lassù avrà applaudito e si sarà emozionato nel vedere la sua Argentina sul tetto del mondo, col grande Messi, al passo d’addio, ma capace a 35 anni, di vincere l’unico trofeo, che ancora gli mancava. E’ stata una finale unica, forse la più bella della storia della coppa del mondo di calcio, con rapidi capovolgimenti di fronte e con Messi e Mbappè sugli scudi. Più lineare è stata la partita di Leo, capace di essere protagonista per tutto l’arco del match, con due reti, e rigore, nella “lotteria”, realizzato. Mentre l’attaccante francese è stato avulso dal gioco per circa 80 minuti, per poi svegliarsi, improvvisamente e realizzare tre reti, delle quali va detto due su rigore. E se ci mettiamo anche la rete realizzata nella “lotteria” ecco che la “Scarpa d’Oro” mondiale 2022 è il giusto compenso a tanta bravura. E lenisce, ma solo in parte l’amarezza del mondiale perso. Che poi, sarebbe stato, per il transalpino il secondo consecutivo, dopo quello di Russia 2018.
    La finale si è protratta fino ai calci di rigore. I sudamericani erano in vantaggio di due reti (2-0) fino all’80mo minuto. Grazie alle reti di Messi (r) e De Maria (uno dei migliori in campo finquando non è stato sostituito). Poi, come detto ci ha pensato Mbappè ha pareggiare i conti, con una perla al volo, e su rigore.
    I tempi supplementari, hanno visto ancora i due campioni del Psg, oggi l’uno contro l’altro, sugli scudi. E al goal di Messi, quasi a tempo scaduto (il secondo), ci ha pensato, sempre su rigore Mbappè a pareggiare, nuovamente le sorti della gara.
    Poi i rigori: per la Francia sbagliano, Coman e Tchouameni, l’Argentina è infallibile e quando Montiel batte Lloris un intero popolo esulta per un Mondiale che mancava da 36 anni. Immaginiamo tutti, la festa in queste ore a Buenos Aires, anche nel ricordo di Maradona
  4. Daniele De Rossi
    Calcio-gli ultimi romantici-gruppo facebook

    By Alessandro Lugli Alessandro il 18 Dec. 2022
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    derossomika"Ho letto tante cose e tanti ricordi ieri su Sinisa e uno mi ha colpito in particolare:
    'persona in un mondo di personaggi'.
    Ecco, penso che nessun'altra definizione possa descriverlo meglio di così. Da quando ho smesso di giocare ci siamo avvicinati molto e abbiamo trascorso tanto tempo insieme, momenti indimenticabili da cui potevo sempre tirare fuori qualcosa a livello umano, per il suo cuore gigante, ma anche per la sua durezza.
    Nonostante tutto quello che poteva avere per la testa in questo periodo, dopo il derby contro il Modena mi ha chiamato per rincuorarmi dopo la sconfitta, in un momento in cui, invece, saremmo dovuti essere noi a pensare a lui standogli vicino. Questo è l'esempio più lampante di chi era Sinisa."
    Daniele De Rossi
    Fonte: Conferenza stampa
  5. Ciccio Graziani
    Calcio Totale-gruppo Facebook

    By Alessandro Lugli Alessandro il 18 Dec. 2022
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    evento_59"Papà Antonio faceva il muratore. Usciva alle 6 di mattina e tornava alle 7 di sera, era sempre stanco, ma buono come il pane, mai uno schiaffo.
    Era mamma che mi gonfiava come una zampogna perché rompevo un paio di scarpe a settimana per giocare a pallone.
    Ma papà non ha mai visto una mia partita, nessuna, nemmeno in Nazionale, gli veniva l’agitazione.
    Però quando segnavo pagava da bere agli amici dell’osteria.
    A 12 anni facevo l'imbianchino. D’estate, con mio fratello, scartavetravo le persiane o i cancelli e poi ci davo due passate di vernice.
    Ho imbiancato pure i muri dell’autoscuola del padre di Gina Lollobrigida.
    Tatuaggi? Mai piaciuti, le emozioni belle le porti dentro di te, non serve scriverle sulla pelle.
    Io a Roma andavo dal macellaio, dal fruttivendolo, a fare una passeggiata in via Veneto, ogni tanto mi chiedevano un autografo ma niente di che.
    In ritiro a Brunico giocavo a carte con i tifosi fuori dall’hotel, i calciatori oggi non si godono niente, stanno sempre chiusi, soli.
    Eravamo più umani una volta, è un'esperienza di vita che i giocatori di oggi non si porteranno mai dietro.
    La nazionale italiana? Non si può uscire contro la Macedonia del Nord. Ci siamo illusi con la vittoria dell’Europeo anche se abbiamo vinto con merito, non avevamo la rosa per farlo.
    Ad oggi in Nazionale non ci sono campioni, i giovani non hanno più la fame per raggiungere obiettivi importanti.
    L’avvento di tanti giocatori dall’estero alla fine ha precluso la crescita del nostro calcio.
    Sento dire che all’estero i giocatori costano meno ma non sono d’accordo, iniziamo ad investire sugli italiani. Per quanto riguarda gli attaccanti ci sono anche i periodi.
    Nel 2006 ci siamo illusi che nonostante gli stranieri si potessero ottenere grandissimi risultati e invece chiusa l’esperienza di giocatori straordinari come Maldini, Baggio, Totti si fa fatica a tirar fuori altro giocatori di spessore."
    Buon compleanno Ciccio Graziani! ❤️
    Fonte: Corriere della sera
  6. Nati in questo giorno Ludwig van Beethoven data di nascita: domenica 16 dicembre 1770 (252 anni fa) data morte: lunedì 26 marzo 1827 (195 anni fa)
    http://www.mondi.it/almanacco/voce/17075

    By Alessandro Lugli Alessandro il 16 Dec. 2022
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    beethovenLudwig van Beethoven: Secondo solo a Mozart nella schiera dei più grandi compositori di tutti i tempi, dopo di lui la musica non fu più la stessa.

    Nato a Bonn, ad ovest della Germania, e morto a Vienna nel 1827, ebbe un'infanzia assai infelice, per via dell'atteggiamento autoritario del padre che cercò con metodi brutali di sfruttare, per tornaconto personale, le capacità musicali del figlio.

    Costretto, giovanissimo, a mantenere la sua famiglia, per via dell'alcolismo del genitore, riuscì ad accreditarsi come organista di corte. Decisivo l'incontro con Franz Joseph Haydn che lo avvicinò ai temi del celebre classicismo viennese e gli organizzò il primo concerto ufficiale all'Hoftheater (29 marzo 1795).

    Nonostante i problemi di sordità, nei primi decenni dell'Ottocento scrisse le sue opere più famose, dalla "Terza Sinfonia" alla "Nona Sinfonia in Re minore Op. 125" (che comprende l'Inno alla gioia, adottato come inno ufficiale dell'Unione Europea), anticipando le istanze del "Romanticismo musicale".
  7. Accadde Oggi Nasce Rai 3 sabato 15 dicembre 1979 (43 anni fa)
    http://www.mondi.it/almanacco/voce/12184

    By Alessandro Lugli Alessandro il 15 Dec. 2022
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    raitreNasce Rai 3: «Mi chiamo Fabiana e sono qui per presentare le trasmissioni della terza rete». Con tono sensuale, rivoluzionario per la TV pubblica di allora, l'annunciatrice Fabiana Udenio tiene a battesimo Rete 3, alle 18.30 di sabato 15 dicembre.

    Mezz'ora dopo debutta il Tg3 (direttore Biagio Agnes, condirettore Sandro Curzi), che nei primi dieci minuti si dedica alle notizie nazionali ed internazionali, mentre nei restanti venti si dà spazio all'informazione regionale. Alle 19.30 va in onda "Tuttinscena", rubrica di cinema, spettacolo e musica, e a seguire il primo appuntamento cinematografico del fine settimana con il film La presa del potere di Luigi XIV, per la regia di Roberto Rossellini.

    È il palinsesto d'esordio dell'ultima nata in casa Rai, lanciata a 18 anni di distanza dalla nascita del secondo canale e caratterizzata fin dall'inizio dalla programmazione su base regionale che raggiunge il 45% degli italiani. L'anno successivo Aldo Biscardi conduce la prima stagione del Processo del Lunedì, il più longevo talk show sportivo della televisione italiana.

    Dal 1983 il logo originario lascia il posto al tetraedro verde (che rimarrà il colore identitario della rete nel tempo), seguito dal nuovo nome Raitre. Quattro anni dopo, con la direzione di rete affidata ad Angelo Guglielmi, inizia la stagione d'oro, con programmi che segneranno la storia della rete: Chi l'ha visto (condotto da Donatella Raffai), che si occupa di persone scomparse (tema richiamato nel titolo dalla popolare sigla Missing, presente in tutte le edizioni); Blob, striscia satirica rivoluzionaria (ideata dai critici cinematografici Enrico Ghezzi e Marco Giusti); Un giorno in pretura, che per la prima volta porta le telecamere dentro un'aula di tribunale.

    Alla fine degli anni Ottanta si affacceranno sulla scena volti storici della terza rete, come il giornalista Michele Santoro, che esordirà nel 1987 con Samarcanda, e la conduttrice Serena Dandini, che nei suoi programmi lancerà comici di successo quali Corrado e Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro e Cinzia Leone.

    Nel decennio successivo arriveranno trasmissioni cult, da Quelli che... il calcio, che consacrerà come conduttore Fabio Fazio, a Mi manda Lubrano (dal nome dell'omonimo conduttore), più tardi rinominata Mi manda Raitre.

    A cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, s'imporranno sulla scena programmi che rappresentano i punti di forza della rete: Report (1997), condotto dalla giornalista freelance Milena Gabanelli; Che tempo che fa (2003) di Fabio Fazio; Ballarò (2002) di Giovanni Floris.
    Dello stesso Fazio sarà il merito, nel 2010, di portare in TV lo scrittore anticamorra Roberto Saviano, protagonista dello show culturale Vieni via con me, che nonostante le numerose polemiche registrerà un boom di ascoltatori.
  8. L'abbraccio di Di Maria
    Calcio Totale-gruppo Facebook

    By Alessandro Lugli Alessandro il 14 Dec. 2022
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    dimariaL'abbraccio di Di Maria.
    La standing ovation dell'intero stadio al momento della sostituzione.
    Gli applausi degli avversari.
    Il rispetto del mondo del calcio per un campione ESEMPLARE.
    Nell'ultima partita di Modric ai Mondiali, la frase più bella l'ha pronunciata Stefano Bizzotto.
    "Luka Modric non perde mai" ❤️
  9. Eventi Sportivi Prima telecronaca in Italia domenica 13 dicembre 1953 (69 anni fa)
    http://www.mondi.it/almanacco/voce/11178

    By Alessandro Lugli Alessandro il 13 Dec. 2022
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    evento_57Prima telecronaca in Italia: L'amichevole di calcio tra Italia e Cecoslovacchia, nello stadio "Luigi Ferraris" di Genova, si è conclusa con una netta vittoria degli azzurri: 3 a 0. Una partita che passerà alla storia per un motivo non strettamente sportivo. Il secondo tempo dell'incontro è stato trasmesso in televisione su scala nazionale dalla RAI, che solo dal 3 gennaio 1954 comincerà a trasmettere con una programmazione regolare.

    Questa telecronaca costituisce l'inizio della diffusione del calcio attraverso la televisione. Una storia che, di pari passo con l'avanzare della tecnologia (la diretta, il colore, il satellite, il digitale, ecc.), sarà lunga e ricca di soddisfazioni per le due "parti".

    Fino ad arrivare nel nuovo millennio, quando tutto il mondo calcistico (e non solo) si reggerà grazie ai miliardi di euro versati dai network televisivi ed ovviamente alla passione degli sportivi, che sempre più numerosi seguiranno il calcio dallo schermo televisivo, sempre meno piccolo.
  10. Eventi Sportivi Al Porto l'ultima Intercontinentale domenica 12 dicembre 2004 (18 anni fa)
    http://www.mondi.it/almanacco/voce/15171

    By Alessandro Lugli Alessandro il 12 Dec. 2022
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    evento_55Al Porto l'ultima Intercontinentale: La quarantatreesima edizione del trofeo, riservato alle squadre vincitrici della UEFA Champions League e della Coppa Libertadores, ha visto confrontarsi il Porto e i colombiani dell'Once Caldas in una sfida decisa ai calci di rigore.
    La Coppa Intercontinentale è stata vinta dal Porto, alla sua seconda vittoria, per 8 a 7.

    A partire dal 2005 la Coppa sarà sostituita dalla Coppa del mondo per club, con la partecipazione delle vincitrici dei campionati continentali, organizzati dalle sei confederazioni affiliate alla FIFA.