1. “CI ALLENIAMO ANCHE SE PIOVE?”
    Non è più domenica- pagina facebook-

    By Alessandro Lugli il 25 Jan. 2023
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    portaC’è una partita che non abbiamo mai finito.
    Era sera.
    Persisteva nell’aria il solito rumore sordo, quello del pallone.
    Un paio di finte e un altro magico tiro:
    “Gooaaaaal”
    Uno sfottò, due risate, qualche sberletto.
    Poi un urlo: era la mamma di uno di noi.
    Era l’ultimo giorno d’estate, quello prima della scuola.
    Per questo eravamo ancora lì.
    Perché volevamo proprio viverlo quell’ultimo giorno.
    Il sole però iniziava a scappare e allora andammo anche noi.
    Lasciando la partita in bilico:
    “La finiremo dai!”
    Pallone sotto al braccio e via sulla bici.
    L’estate era finita.
    Il mattino dopo era già tutto cambiato.
    Gli amici, quelli del campetto, tutti in giro per la provincia.
    Qualcuno all’istituto aeronautico.
    Qualcuno a quello meccanico.
    Qualcuno all’alberghiero.
    E quindi un po’ ci si perse di vista.
    Qualcuno si era già fidanzato e qualcuno aveva già provato le sigarette.
    Le compagnie sbagliate e una bocciatura.
    L’estate poi tornó, e con lei anche la foga di riprendere quella partita là.
    Quegli amici però, buona parte, non c’erano più, persi per altri interessi e altre amicizie.
    E se un giorno decidessimo di finirla, quella partita?
    Si può anche arrivare al dieci, niente di impegnativo
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  2. Campioni Sportivi Eusébio data di nascita: domenica 25 gennaio 1942 (81 anni fa) data morte: domenica 5 gennaio 2014 (9 anni fa)

    By Alessandro Lugli il 25 Jan. 2023
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    eusebioEusébio: Nato a Lourenço Marques (Mozambico) e morto a Lisbona nei primi giorni del 2014, è stato un calciatore portoghese, una leggenda del calcio non solo europeo.
    Considerato il giocatore portoghese più forte della storia, Eusébio da Silva Ferreira (è il suo vero nome) ha vinto il Pallone d'oro nel 1965. Nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo, promossa nel 2000 dall'IFFHS (Istituto di storia e statistica del calcio, riconosciuto dalla FIFA), è al nono posto assoluto e al quinto nella graduatoria europea.

    Ha giocato dal 1960 al 1975 come attaccante nella squadra portoghese del Benfica con ben 317 reti in 301 presenze. Ha vinto 11 scudetti e una Coppa dei Campioni. In Nazionale ha collezionato 64 presenze con 41 reti ed è arrivato terzo ai Mondiali del 1966.
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  3. Cosa accadde dopo?

    By Alessandro Lugli il 24 Jan. 2023
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    chinagkliaggioggio"Cosa accadde dopo?
    Ricordo che eravamo in albergo, un grande albergo immerso in un grande parco. Era sera, io leggevo in camera quando bussò Valcareggi per chiedermi se avessi visto Chinaglia. Girammo tutte le stanze, niente. In un attimo ci trovammo con i compagni in giardino per cercarlo: Giorgio si era addormentato sotto un albero."
    Sandro Mazzola
    Oggi Chinaglia avrebbe compiuto 76 anni, qui il famoso "vaffa" a Valcareggi in Italia-Haiti.
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  4. Nati in questo giorno Giambattista Vico data di nascita: sabato 23 giugno 1668 (354 anni fa) data morte: giovedì 23 gennaio 1744 (279 anni fa)

    By Alessandro Lugli il 23 Jan. 2023
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    giovan_battista_vicoGiambattista Vico: Nato a Napoli (nell'odierna via San Biagio dei Librai, come ricorda una lapide lungo la strada), è considerato il più grande filosofo dell'epoca moderna, oltre ad essere ricordato come storico e giurista.

    Cresciuto in un ambiente povero e costretto ai più diversi lavori per prendersi cura dei genitori anziani e dei sette fratelli, lavorò come precettore fino al 1699 quando vinse la cattedra di Retorica all'Università di Napoli. Scomparso a 76 anni (gennaio 1744), venne sepolto nella chiesa dei Girolamini.

    Formatosi nell'ambito della cultura umanista napoletana, attraverso le letture di Bacone, Gassendi, Descartes e Hobbes, le sue opere includono le "orazioni inaugurali", saggi di filosofia e di diritto. La più importante è la Scienza nuova, dove in polemica con Cartesio difende il valore dello studio delle lettere e della storia, rispetto al primato cartesiano delle scienze matematiche e fisiche.

    La "scienza nuova" è la storia che, secondo Vico, deve fondarsi sulla filologia e sulla filosofia e cui va attribuito un valore di verità come per la matematica.
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  5. Il sogno più bello
    Il sogno più bello

    By Alessandro Lugli il 22 Jan. 2023
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    napoli8283Quando ero piccolo, verso i 6-7 anni subito m’innamorai della maglia del Napoli. Quel celeste chiaro o per meglio dire azzurro chiaro che infondeva a me amore e tenerezza e quei calciatori da Castellini a Pellegrini a Ferrario a Dirceu a Frappampina a Celestini che mi davano tenerezza, Sapere che quei colori appartenevano alla squadra della mia cuttà mi faceva tanto piacere come se fossi in colloquio con degli dei, degli angeli buoni. Ricordo all’inizio degli anni 80, quelle gare sofferte, quei pareggi e vittorie soprattutto grazie ai calci di rigore, trasformati da Moreno Ferrario che rialletavano il mio animo di bambino. Poi come in tutti i sogni apparve l’impossibile: Diego Armando Maradona. Avevo 9 annu e già compravo tutti i giorni il giornale per sapere se veniva a Napoli oppure no. Alla fine del calciomercato, un tira e molla col Barcellona, Ferlaino, il Presidente azzurro lo acquisto auspice Totonno Juliano. Non feci mai più un sogno cosi bello.

    Alessandro Lugli
    Last Post by Alessandro Lugli il 22 Jan. 2023
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  6. POVERO CALCIO
    Alessandro Lugli

    By Alessandro Lugli il 22 Jan. 2023
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    326888153_902182040909207_876127351491779071_nAdesso tutti dicono: povero Vialli. Adesso tutti dicono: povero Mihajlovic. Hanno detto anche : Povero Fortunato, Povero Signorini, Povero Borgonovo. Dovrebbero dire; maledette fiale piene di sostanze doping, questo dovrebbero dire. Tutti nel dare torto a Zeman, con Luciano Moggi e Marcello Lippi a catechizzarlo, ad escluderlo dal calcio che conta. Avete visto che Zeman aveva ragione? Quante altre morti sospette ci saranno? Facciamo finire questo scempio. Assurdo morire in pratica, per giocare meglio al calcio e per vincere una partita. Per avere nelle tasche, i dirigenti, più soldi.

    Questo non è calcio. Questa è morte. Ragazzi è morto Luca Vialli, una persona buona d’oro, un vincente. Un guerriero. E’ morto Mihajlovic per leucemia, un altro guerriero. Ma questi dottori quali farmaci somministravano ai nostri atleti? Come si permettevano? Chi dava loro l’autorizzazione. Almeno una lettera di scuse a Zeman dalla Lega Calcio è doverosa.
    Last Post by Alessandro Lugli il 22 Jan. 2023
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  7. Campioni Sportivi Dino Meneghin data di nascita: mercoledì 18 gennaio 1950 (73 anni fa)
    http://www.mondi.it/almanacco/voce/55015

    By Alessandro Lugli Alessandro il 18 Jan. 2023
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    dino_meneghinDino Meneghin: Nato ad Alano di Piave (in provincia di Belluno), è stato un campione di pallacanestro, un mito di questo sport non solo a livello italiano. Dal febbraio 2009 al gennaio 2013 è stato il presidente nazionale della Federazione Italiana Pallacanestro.

    Dal 1966 al 1994 ha giocato, come centro dall'alto dei suoi 204 centimetri, nelle squadre di A1 di Varese, Milano e Trieste, vincendo 12 campionati e 6 volte la Coppa Italia. Tanto longevo da giocare in una partita ufficiale di campionato contro il figlio Andrea. Ricco l'elenco dei successi anche in campo europeo: 4 Coppe Intercontinentali e 7 Coppe dei Campioni.

    In Nazionale, dal 1969 al 1984, ha giocato 271 partite, sfiorando i tremila punti. Vice campione olimpico 1980 e campione europeo 1983, è arrivato al terzo posto per due volte agli Europei, nel 1971 e nel 1975.
  8. IL RULLO COMPRESSORE
    Esteban Aureliano Buendia-la poesia del calcio-gruppo facebook

    By Alessandro Lugli Alessandro il 17 Jan. 2023
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    brescianapoliIL RULLO COMPRESSORE
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    Il 25 febbraio, il Napoli, reduce da 5 vittorie consecutive in un campionato in cui è in testa, asfalta al San Paolo, come un rullo compressore (cit. del mitico Antonio Fontana su Radio KissKiss) il povero Brescia.
    Maradona, Muro e Giordano firmano il 3-0 finale.
    È una striscia continue di vittorie anche in Coppa Italia dove, vinte le 5 partite estive del girone eliminatorio, gli azzurri non lasciano neanche le briciole ai malcapitati lombardi.
    Il Napoli vince anche la gara del ritorno giocata in aprile, bissando il 3-0 dell'andata.
    Ampio turn over, senza Garella, Ferrara Renica e Maradona appena rientrato dall'Argentina.
    Rientra Carannante fermato in estate da un brutto infortunio e che farà la prima delle sole due presenze che collezionerà in quella stagione, oltretutto entrambe in Coppa Italia.
    Questa la formazione : Di Fusco, Bruscolotti, Carannante, Bagni, Bigliardi, Ferrario, Caffarelli, Sola, Carnevale, Muro, Romano.
    Brutta notizia per l'infortunio di Giordano subentrato a Caffarelli ed autore, fra l'altro, di una doppietta. Di Carnevale, invece, il primo gol.
  9. Nati in questo giorno Vittorio Alfieri data di nascita: giovedì 16 gennaio 1749 (274 anni fa) data morte: sabato 8 ottobre 1803 (219 anni fa)
    http://www.mondi.it/almanacco/voce/96003

    By Alessandro Lugli Alessandro il 16 Jan. 2023
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    alfieriVittorio Alfieri: Figura di primo piano dell'illuminismo italiano, con il suo spirito inquieto e avverso ad ogni forma di tirannia fu un precursore del Romanticismo e un mirabile esempio per numerosi letterati, su tutti Ugo Foscolo.

    Nato ad Asti e morto a Firenze nel 1803, Alfieri visse un'intensa attività letteraria alternando l'attività di drammaturgo a quella di poeta e trattatista politico. Autore di ventidue tragedie (compresa "Cleopatra", che poi fu ripudiata dall'autore stesso) in endecasillabi sciolti (seguendo il concetto di unità aristotelica), scrisse, tra le altre, 17 satire, sei commedie, cinque prose politiche e una raccolta di Rime.

    Ardente sostenitore della libertà ideale, si pose sempre contro la tirannide e contro tutto ciò che impedisce la realizzazione totale di sé ed ostacola l'agire per l'affermazione di sé.
  10. Nati in questo giorno Martin Luther King data di nascita: martedì 15 gennaio 1929 (94 anni fa) data morte: giovedì 4 aprile 1968 (54 anni fa)
    http://www.mondi.it/almanacco/voce/82004

    By Alessandro Lugli Alessandro il 15 Jan. 2023
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    Martin Luther King: Il suo nome è inscritto in quella ristretta cerchia di personalità che, con le uniche armi della parola e delle idee, hanno cambiato il mondo, continuando a distanza di decenni dalla loro scomparsa a influenzare la cultura e il modo di pensare comune.

    Nato ad Atlanta (nello stato della Georgia) e figlio di un reverendo della chiesa Battista, Martin Luther King s'impegnò, fin da giovane, per i diritti civili e contro le ingiustizie razziali, ispirandosi agli insegnamenti di Gandhi. Laureato in filosofia, come pastore protestante si fece apostolo della lotta non violenta e difensore degli emarginati nell'America degli anni Sessanta, in contrapposizione alle posizioni più oltranziste di Malcom X.

    L'opera di sensibilizzazione, iniziata con un tour per le università americane, raggiunse l'apice con il celebre discorso dell'«I have a dream», pronunciato al Lincoln Memorial di Washington, il 28 agosto del 1963, davanti a una folla di 250mila persone. Il coronamento, l'anno seguente, fu l'assegnazione del Nobel per la Pace a soli 35 anni.

    Dopo una manifestazione in difesa dei diritti civili degli spazzini neri a Memphis, qui fu ucciso il 4 aprile del 1968, colpito al collo con un fucile di precisione mentre era affacciato al balcone del motel dove alloggiava. L'omicida, James Earl Rayed, fu catturato due mesi dopo a Londra e dopo aver ammesso, in un primo momento, la sua colpevolezza, ritrattò in seguito, affermando di essere stato vittima di una cospirazione. Tesi, quest'ultima, confermata da una sentenza di condanna emessa nei confronti di Loyd Jowers, proprietario di un ristorante sito nei pressi del luogo del delitto. L'episodio, tuttavia, resta un mistero irrisolto nella storia americana.