1. Campioni Sportivi Fernando Llorente data di nascita: martedì 26 febbraio 1985 (38 anni fa)

    By Alessandro Lugli il 26 Feb. 2023
    0 Comments   53 Views
    .
    fernando_llorenteFernando Llorente: Nato a Pamplona (Spagna), è un ex calciatore spagnolo alto 195 cm, che nella stagione 2015/16 gioca nell'attacco del Siviglia, conquistando l'Europa League. All'inizio di agosto 2016 si trasferisce allo Swansea City e un anno dopo va in Inghilterra al Tottenham. Nel settembre 2019 va a parametro zero al Napoli, partecipando alla conquista della Coppa Italia 2019/20.

    Nel gennaio 2021 diventa un calciatore dell'Udinese ma a fine stagione, rimasto svincolato, dal 27 ottobre 2021 indossa la maglia dell'Eibar, che milita nella seconda divisione del campionato spagnolo, fino all'estate del 2022. Nel febbraio 2023 si ritira dal calcio giocato.

    Fernando Javier Llorente Torres indossa in precedenza le maglie dell'Athletico Bilbao (dal 2005 al 2013) e della Juventus (2013/15). Con i bianconeri vince due scudetti, una Coppa e due Supercoppe italiane.

    Con la Nazionale spagnola scende in campo 24 volte (7 i gol) e si laurea campione del mondo nel 2010 ed europeo nel 2012.
    Last Post by Alessandro Lugli il 26 Feb. 2023
    .
  2. Maurizio Costanzo è morto, il giornalista e conduttore tv aveva 84 anni
    Corriere della Sera

    By Alessandro Lugli il 25 Feb. 2023
    0 Comments   71 Views
    .
    Maurizio-Costanzo_1200-690x362È morto Maurizio Costanzo. Il giornalista, conduttore tv, autore e sceneggiatore aveva 84 anni. È morto venerdì a Roma, dopo una settimana di ricovero. La camera ardente sarà allestita sabato dalle 10.30 alle 18 in Campidoglio . I funerali saranno lunedì 27 febbraio alle 15.

    «Bboooni, state bboooni». Quando il tasso di diverbio si alzava ricorreva all’adagio romanesco. Quante volte lo ha detto Maurizio Costanzo nelle 4.480 puntate del suo Show, quello che portava il suo nome, quello che ha segnato le serate di 41 anni di televisione italiana. Lo avevano chiuso nel 2009, ma non se ne poteva fare a meno, e lo avevano riacceso nel 2015.

    Ora Maurizio Costanzo si è spento per davvero.

    Ha alternato impegno e disimpegno, programmi buoni e ottimi a meno buoni e meno ottimi, è stato quello della camicia con i baffi nello spot Dino Erre Collofit, quello della tessera numero 1819 della P2, quello che la mafia ha provato a far saltare in aria per il suo impegno prima al fianco poi in ricordo di Giovanni Falcone.

    È stato giornalista, ma anche autore radiofonico, televisivo, di canzoni (per Mina, Se telefonando, scritta con Ghigo De Chiara, un successo nel 1966), autore di opere teatrali, sceneggiatore (per quattro film di Pupi Avati; per Una giornata particolare con Sophia Loren e Mastroianni diretti da Scola nel 1977).




    Nato a Roma il 28 agosto 1938, Maurizio Costanzo inizia come cronista di Paese Sera nel 1956. Altri sette anni per debuttare come autore radiofonico in Rai con Canzoni e nuvole, condotto da Nunzio Filogamo. Sono piccoli passi che lo portano alla televisione. È suo il primo talk show della tv italiana — un genere che diventerà poi tanto imprescindibile quanto inflazionato: Bontà loro (Rai1, 1976 - 1978) è il primo seme di una serie di programmi che avranno la loro fioritura finale nel 1982 con il Maurizio Costanzo Show, in scena dal Teatro Parioli di Roma.

    Se Bruno Vespa ha riprodotto in televisione la terza Camera dello Stato, Costanzo ha inventato il «salotto mediatico» che parte su Rete4 per poi allargarsi su Canale 5, un luogo di transito e discussione, a volte alta, altre meno, dove si fa prima a elencare chi non è mai stato invitato piuttosto che il contrario: alla fine saranno oltre 30mila. Persone comuni e personaggi affermati. Con il suo Show ha scritto una pagina indelebile della storia della tv, raccontando come non era nai stato fatto prima il costume e la politica con i suoi protagonisti.


    Per molti è stato un trampolino di lancio, quei 15 minuti di celebrità che se riuscivi a bucare lo schermo si potevano ripetere in un istante che diventava un successo: è stato così per Paolo Villaggio, Enrico Brignano, Gioele Dix, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Dario Vergassola, David Riondino, Daniele Luttazzi, Alessandro Bergonzoni, Valerio Mastandrea, Ricky...

    Read the whole post...

    Last Post by Alessandro Lugli il 25 Feb. 2023
    .
  3. Foto Amarcord

    By Alessandro Lugli il 23 Feb. 2023
    0 Comments   59 Views
    .
    426658_287181058016475_430001418_n
    Last Post by Alessandro Lugli il 23 Feb. 2023
    .
  4. Foto Amarcord

    By Alessandro Lugli il 22 Feb. 2023
    0 Comments   43 Views
    .
    183179_136022423132340_4114170_n
    Last Post by Alessandro Lugli il 22 Feb. 2023
    .
  5. Luis Enrique
    Non è più domenica- pagina facebook-

    By Alessandro Lugli il 21 Feb. 2023
    0 Comments   37 Views
    .
    "Ai genitori dico che è molto più importante lasciare che i loro figli si divertano.
    Lasciate tranquilli i vostri ragazzi. Non interferite con il ruolo dell'allenatore e non sovraccaricate di attenzioni vostro figlio, se segna gol o se non segna gol. Lasciate che si diverta.
    Solo l'1% e anche meno di tutti i bambini in Spagna raggiungerà il livello professionale.
    Se l'unico obiettivo che tuo figlio ha e che tu hai per tuo figlio è che sia felice, allora che cresca come persona. All'interno di una squadra di calcio può apprendere quei valori, quegli insegnamenti che si chiamano vita. Si vince e si perde, imparerà a fare l'uno e l'altro.“
    -Luis Enrique
    In poche parole ha spiegato come andrebbe vissuto il calcio giovanile.
    Sempre perfetto, mister.❤️
    Last Post by Alessandro Lugli il 21 Feb. 2023
    .
  6. [Leonardo Spinazzola]

    By Alessandro Lugli il 20 Feb. 2023
    0 Comments   52 Views
    .
    spinazzoli"Io sono stato compagno di squadra di De Rossi, all'Europeo mi ha colpito – anzi, ha colpito tutti – l’umiltà assoluta con cui si è calato nel nuovo ruolo. «Ragazzi, sono l’ultimo arrivato e mi comporto come tale. Se mi dicono di portare i palloni e mettere i conetti sul campo, io porto i palloni e metto i conetti.»
    Il 9 luglio 2006, a Berlino, aveva alzato la Coppa del Mondo.
    Dopo la sconfitta della Francia contro la Svizzera, all’errore decisivo di Mbappé si è scatenata una torcida in piena regola. E il classico ritornello, quello della vittoria contro la Francia al Mondiale 2006, è stato intonato in ogni angolo del centro sportivo.
    Po-popopo-popoo-pooooo!
    De Rossi è entrato in modalità Berlino e si è commosso.
    Quando siamo arrivati al punto di giocarci l’Europeo ai rigori. Ho guardato ancora De Rossi, trasmetteva sicurezza. Lui, ai rigori, ci aveva vinto un Mondiale contro la Francia, calciando e segnando il terzo della serie.
    Dopo la vittoria, non avrei mai raggiunto i miei compagni se non fosse giunto De Rossi in mio soccorso, indicando le stampelle e urlando.
    «Spina, Spina, butta via quella merda e vieni con me!»
    Mi sono arrampicato sulla sua schiena, mi ha preso letteralmente in groppa, accompagnandomi così dal resto dell’Italia, scattando.
    Senza l’aiuto di Daniele sarei ancora in un angolo a cantare da solo. E invece mi sono unito al coro, a quelle voci rotte dall’emozione, io che ero rotto e basta.
    Quanti abbracci.
    Quanta passione."
    [Leonardo Spinazzola]
    Fonte: Buongiorno campioni.
    Last Post by Alessandro Lugli il 20 Feb. 2023
    .
  7. E' morto Ilario Castagner
    Il calcio latino-facebook gruppo-

    By Alessandro Lugli il 19 Feb. 2023
    0 Comments   56 Views
    .
    castagner1E' morto Ilario Castagner .
    E nel giorno del gran derby umbro Perugia-Ternana finito 3-0. Proprio a Perugia, dove viveva, Ilario Castagner aveva scritto la storia da calciatore, entrando poi nella leggenda come allenatore : una squadra costruita dall'anonimato della serie B alla vetta della classifica della serie A. Giocando un calcio all'avanguardia, compatti e sfruttando schemi mutuati dal basket, valorizzando Salvatore Bagni e Walter Novellino. Il libero Frosio si sganciava per impostare coperto da Vannini , buono invece per il blitz sui palloni alti. La caratteristica di quel miracolo di provincia era anche il reclutamento di calciatori in C o in D per trasformarli in gente di serie A . Nel campionato di serie A 1978-'79 contendono al Milan lo Scudetto fino all'ultimo, schierando Speggiorin e all'occorrenza Cacetta Cacciatori in attacco. Chiudono il campionato imbattuti, record : "Senza l'infortunio di Vannini avremmo vinto lo Scudetto" ripeteva Ilario Castagner, che andrà poi alla Scala del calcio con Milan e quindi Inter , senza vincere . Tornerà in provincia nel 1986, reclutato da un Ascoli in gran difficoltà (6 punti in 9 partite) e puntando deciso su giovani come Iachini e Scarafoni. Decisivo il colpo a Brescia in rimonta grazie proprio a Iachini e Scarafoni . Con Ilario Castagner che dichiara a fine partita: "Ci siamo allenati col caldo e speravo proprio facesse caldo" . Fanno 18 punti in 21 partite (con 2 punti a vittoria) e salvezza. Replicata l'anno dopo . Ad Ascoli vince la Mitropa Cup. Dopo un'esperienza a Pescara, sembra uscire dal giro : "Mi manca il sottile piacere della fatica a fine partita". Infatti lo chiamano e fa bene al Pisa in serie B.
    E torna a Perugia per due incredibili sprint finali: prima promozione in B cancellata dal giudice sportivo nel '93 e poi promozione in serie A nel 1998.
    _________________________________________
    (foto: Perugia today)
    Last Post by Alessandro Lugli il 19 Feb. 2023
    .
  8. Zenga-Pagliuca

    By Alessandro Lugli il 18 Feb. 2023
    0 Comments   54 Views
    .
    mihaiPagliuca: "Branco calciava come Roberto Carlos, collo esterno. Mentre Koeman tirava una botta secca. Ma il peggiore avversario sui calci di punizione per me è stato Mihajlovic. Lo temevo. E non solo per le punizioni ma anche per quei calci d'angolo battuti a mille all'ora. Speravo sempre che avesse qualche problema o fosse squalificato.
    Zenga: "Ci ho giocato assieme a Sinisa. E ricordo spesso che gli avversari quando c'era un calcio di punizione spostavano indietro il pallone. E lui li guardava e diceva 'vado più indietro, non c'è problema. Faccio gol comunque".
    L'aneddoto tra due grandi portieri del calcio italiano, Gianluca Pagliuca e Walter Zenga, su uno dei più grandi specialisti dei calci piazzati, Sinisa Mihajlovic... ❤️
    Fonte: Diretta Instagram Zenga-Pagliuca
    Last Post by Alessandro Lugli il 18 Feb. 2023
    .
  9. Angolo Lettura Maledetto Dostoevskij domenica 17 febbraio 2013 (10 anni fa)

    By Alessandro Lugli il 17 Feb. 2023
    0 Comments   49 Views
    .
    Maledetto Dostoevskij: Proponiamo questa settimana il romanzo dello scrittore afgano Atiq Rahim "Maledetto Dostoevskij". Una saga paradossale in cui la fantasia e le allucinazioni si legano indissolubilmente alla realtà.
    Dopo anni passati in Russia a studiare e a leggere opere di Dostoevskij, Rassul, un ragazzo afghano, torna in una Kabul martoriata da ingiustizie, soprusi e da un'eterna guerra civile. Le autorità religiose stanno trasformando l'Afghanistan in una teocrazia. Rassul decide di uccidere nana Alia, la vecchia usuraia che costringe la fidanzata a prostituirsi. Quando sta per abbassare l'ascia sulla testa della vecchia è paralizzato da un improvviso pensiero: sta replicando le gesta del protagonista del romanzo "Delitto e Castigo" di Dostoevskij. L'ascia cade sulla testa di nana Alia e il delitto è eseguito, ma Rassul non ha il coraggio di prendere i soldi e fugge. La storia si snoda in una serie di vicende quasi comiche per la loro irrazionalità. Rassul vuole essere processato per il suo reato ma la cosa sembra impossibile. Nessuno bada ad un uomo che confessa un delitto di una donna per giunta tenutaria di un bordello. Il protagonista sembra l'unico a conservare la memoria di una moralità in un paese in cui ogni etica, ogni legge è oltraggiata, manipolata. Eccone un breve brano: «Due uomini, seduti davanti alla scrivania del giudice, si voltano verso Rassul. Uno è il guardiano del mausoleo Shah-do Shasmshira Wali; l'altro è un vecchio, quello che dava il grano ai piccioni del mausoleo. Nel vedere Rassul trasaliscono. Il vecchio si precipita verso Rassul: - No, Qhazi Sahib, no, questo giovane è il mio testimone. Era al mausoleo, mi ha visto... - Il giudice, stupito, fa cenno alla guardia di trattenere Rassul, si rivolge al cancelliere - Intanto bisogna aprire un fascicolo su di lui. - Per quale reato? - Furto di piccioni, quelli del mausoleo, - risponde il giudice, e il guardiano del mausoleo approva: - Veniva tutti i giorni a dargli da mangiare il grano -. Si volta verso il giudice: - Del grano! - Poi verso il cancelliere: - Dare il grano è peccato. E poi rubava i piccioni. Lo sapete perché? - Si rivolge di nuovo al giudice: - Per farli alla griglia e mangiarli. Me l'hanno detto i suoi vicini. Mi hanno detto che a casa sua c'era odore di carne alla griglia, tutti i giorni...»
    Last Post by Alessandro Lugli il 17 Feb. 2023
    .
  10. Coppe europee: perde la Roma in casa, bene la Fiorentina

    By Alessandro Lugli il 16 Feb. 2023
    0 Comments   43 Views
    .
    fiorenIl Salisburgo ha battuto 1-0 la Roma nell'andata dello spareggio di Europa League. Gara decisa nel finale alla Red Bull Arena con un colpo di testa di Capaldo, bravo ad inserirsi tra le maglie della difesa giallorossa incornando il pallone alle spalle di Rui Patricio con la prima vera occasione da gol degli austriaci. Per la Roma una beffa dopo i due legni colpiti nel giro di otto minuti prima da Cristante e poi da Belotti, con miracolo di Kohn, sugli sviluppi di corner. Per accedere agli ottavi di finale di Europa League la Roma dovrà ribaltare il risultato all'Olimpico, ma preoccupa l'infortunio di Dybala uscito all'intervallo.


    La Fiorentina stravince l’andata dei playoff di Conference League contro il Braga, ko per 4-0. I viola passano al 46’ con la girata di testa di Jovic, che sfrutta bene l’assist di Biraghi. In avvio di secondo tempo, portoghesi in dieci per l’espulsione di Tormena (55’), che entra duro sul serbo. Jovic punge ancora al 60’. Il terzo gol è del subentrato Cabral (79’), che cala il poker al 90’. Gara di ritorno in agenda il prossimo 23 febbraio.
    Last Post by Alessandro Lugli il 16 Feb. 2023
    .